leopardi

1. nasce a Recanati, uno dei borghi dello stato pontificio più culturalmente arretrati nel 1798

2. nasce in famiglia nobiliare e aristocratica dove il padre è un uomo colto con una sua biblioteca personale dove Leopardi passerà gran parte della propria infanzia, e la madre una figura severa priva di affetto

2.1. conosce Pietro Giordani, con il quale instaura un ottimo rapporto di amicizia che lo porterà a scrivere proprio a quest'ultimo "LE LETTERE"

3. primo trasferimento, a Roma dallo zio, delusione perchè trova gli ambienti letterari vuoti e meschini. torna quindi a Recanati e compone le "OPERETTE MORALI", espressione del suo pensiero pessimistico

3.1. si stancherà di scrivere in versi passando quindi alla prosa

3.1.1. inizia il suo viaggio attraverso l'Italia che terminerà in un primo momento a Pisa, dove vive un momento di tranquillità che lo porterà a scrivere "A SILVIA" il primo dei "GRANDI IDILLI"

4. dopo un periodo passato nella sua estrema solitudine a Recanati a causa della sua instabilità economica lascerà il suo paese natale per sempre stabilendosi a Firenze dove, dopo una delusione amorosa, comporrà il "CICLO DI ASTASIA",

4.1. l'ultima parte della sua vita la trascorrerà a Napoli, dove si trasferirà con l'amico Ranieri conosciuto a Firenze, dove scriverà "LA GINESTRA" e morirà

5. sarà proprio quest'apertura verso il mondo esterno che lo porterà alla fuga da Recanati successivamente sventato . IN QUESTO MODO SI SVILUPPA IL PESSIMISMO, la nullità di tutte le cose, passando dal bello al vero

6. orientamento politico reazionario, coloro che erano contro le innovazioni portate dalla rivoluzione

7. istruito da precettori ecclesiastici e all'età di 10 anni inizia gli studi da solo nella biblioteca paterna che lo porteranno a sviluppare un'intelligenza fuori dal comune (erudita)

7.1. comincia ad appassionarsi ai classici (virgilio, dante, rousseau, ortis, ecc) e viene a contatto con la cultura romantica tramite la lettura della DE STAEL