1. Risorgimento
1.1. Moti 20-21 / 30-31
1.2. Dibattito intellettuale sull’aspetto politico e istituzionale
1.3. I Guerra d’Indipendenza
1.4. Guerra di Crimea
1.5. II Guerra di Indipendenza
1.6. Spedizione dei Mille
1.6.1. Cavour non appoggiava la spedizione, unico modo per annettere il sud
1.6.2. Inizio: 5 Maggio 1860, Marsala
1.6.3. Garibaldi: portatore di giustizia
1.6.4. Rivolte contadine ==> Bixio
1.6.5. Fine: 25 Ottobre 1860, Teano
1.6.6. 17 Marzo 1861: Regno d’Italia
1.7. Destra storica
1.7.1. Annessione Venezia e Veneto, Annessione Roma, Lotta al brigantaggio del Sud
1.8. Sinistra storica
1.8.1. Depretis
1.8.1.1. Trasformismo, Freno all’immigrazione, Eliminazione tassa macinato, Liberalizzazione agricola, Stop struttura baronale
1.8.2. Crispi
1.8.2.1. Autoritarismo, colonialismo e nazionalismo
1.8.2.2. Codice Zanardelli e Codice Penale
1.8.2.2.1. No pena di morte
1.8.2.2.2. Regolamentazione diritto sciopero e diritto associazioni
1.8.2.3. Politica estera: conquista dell’Etiopia ==> tratto di Uccialli e sconfitta di Ardua
1.9. Crisi di fine secolo
1.10. Giolitti
1.10.1. Operato liberatore, uguaglianza, tutore dei diritti civili, decollo industrie, campagna di Libia per prestigio, suffragio maschile
2. Prima Guerra Mondiale (14-18)
2.1. Cause
2.1.1. Tensioni Impero Asburgico - Serbia
2.1.2. Assassinio Arciduca (Asburgico) a Sarajevo
2.1.3. Ultimatum Austria a Serbia
2.1.4. Scoppio Guerra (luglio 1914)
2.2. Inizio Battaglie
2.2.1. Guerra lampo —> Guerra logoramento
2.2.2. Piano Schlieffen (Potenza armamenti Tedeschi)
2.2.3. Invasione Tedeschi in Belgio e in Francia (Battaglia Marna)
2.3. Fronte Occidentale
2.3.1. Battaglie: Verdun (offensiva tedesca) e Somme (offensiva Franco-inglese)
2.3.2. Riconversione industrie per produzione armi belliche
2.3.3. Guerra totale: embargo, blocco navale, guerra sottomarina
2.4. Fronte Orientale
2.4.1. Supremazia tedesca sulla Russia
2.4.2. Problema prigionieri
2.4.3. Uscita Russia con distruzione sistema Zarista
2.5. Entrata in guerra USA
2.5.1. 14 punti di Wilson
2.5.2. Ultima offensiva tedesca
2.5.3. Armistizio Germania, fine guerra (Novembre, 1918)
2.6. Italia in Guerra
2.6.1. Dibattito interventisti e neutralisti (con inserimento di intellettuali e papato)
2.6.2. Spedizione punitiva, sconfitta di Caporetto (dimissione Cadorna per Diaz), riconversione industrie e Battaglia del Vittorio Veneto
2.6.3. Italia vincitrice ma mutilata dalla Grande Guerra
3. Rivoluzione Russa
3.1. Motivazioni storiche
3.1.1. 1905: Prima rivoluzione fallita
3.1.2. Causa nuove rivoluzioni: arretratezza Russia (paese agricolo) evinta dall’ingovernabilità durante WW1
3.2. Rivoluzione di Febbraio
3.2.1. Sciopero lavoratori industrie, appoggiato dalle forze armate + Immobilità ferroviaria
3.2.2. Nascita Soviet: consigli creatisi nelle campagne e paralleli al governo ufficiale, legati al Partito SocialDemocratico
3.2.2.1. Menscevichi
3.2.2.1.1. Parte moderata del partito
3.2.2.1.2. Partito orizzontale
3.2.2.2. Bolscevichi
3.2.2.2.1. Parte estremista del partito
3.2.2.2.2. Governo paramilitare
3.2.3. Lenin, in esilio, rientra a Pietrogrado e manifesta le Tesi D’Aprile
3.2.3.1. Passaggio da rivoluzione borghese (Aprile) a quella bolscevica (Ottobre)
3.2.3.2. Uscita dalla guerra
3.2.3.3. Economia capitalista causa della guerra
3.2.3.4. Potere nelle mani del proletariato
3.2.4. I bolscevichi sventano un colpo di stato e Lenin sale al potere dell’ala estremista
3.3. Rivoluzione D’Ottobre
3.3.1. Assalto al palazzo d’Inverno e inizio della rivoluzione
3.3.2. Dittatura del proletariato e nazionalizzazione delle industrie e dei beni
3.3.3. Dittatura del partito
3.3.3.1. Elezioni abolite
3.3.3.2. Unico partito comunista (PCUS)
3.3.3.3. Segretario ==> Presidente
3.3.4. Ricerca di Lenin del consenso popolare
3.3.4.1. Elezioni a suffragio universale
3.3.4.2. Vittoria moderata del PCUS
3.3.4.3. Abbandono idea Democratica
3.3.5. Uscita dalla Grande Guerra con nazione amputata ==> necessaria per riorganizzare il paese
3.3.6. Armata Rossa dopo guerra era arretrata, riorganizzazione affidata a Trockji
3.3.7. Attentato a Lenin
3.3.7.1. Terrore Rosso
3.3.7.1.1. Culto del sospetto
3.3.7.1.2. Tribunali speciali (crimini sociali e politici)
3.3.8. Guerra civile tra Bolscevichi e Menscevichi
3.3.9. Politica
3.3.9.1. Comunismo di guerra
3.3.9.1.1. Fame nelle città isolate
3.3.9.1.2. Divieto di acculo di cibo e ridistribuzione degli eccessi
3.3.9.1.3. Rivolte contadine con spietate repressioni
3.3.9.2. NEP (Nuova politica Economica)
3.3.9.2.1. Elementi economici liberalistici
3.3.9.2.2. Miglioramento dell’economia
3.3.9.2.3. Nessun liberalismo politico
3.3.9.3. Piani quinquennali
4. Fascismo
4.1. Dalla Guerra al Regime Fascista (18-22)
4.1.1. Cause del Fascismo
4.1.1.1. Nonostante la vittoria, l’Italia esce distrutta dalla guerra
4.1.1.1.1. Questione Fiumana
4.1.1.1.2. Crisi sociale ed economica
4.1.1.1.3. Nascita dei partiti a stampo popolare (PPI e PCI)
4.1.1.1.4. Rivolte operaie, occupazione fabbriche, Biennio Rosso
4.1.1.2. Risoluzione questione fiumana
4.1.1.3. Aumento prezzi
4.1.1.4. Nascita Blocco Nazionale (grande lista di liberali e neutralisti)
4.1.1.4.1. Sconfitta e fallimento progetto Giolitti
4.1.1.5. Avvento del fascino in tutta Italia
4.1.2. Nascita Fascismo
4.1.2.1. Figura di Mussolini
4.1.2.2. In opposizione ai movimenti Marxisti
4.1.2.3. Pubblicazione del manifesto
4.1.2.3.1. Politica interna: suffragio universale
4.1.2.3.2. Parte sociale: riduzione lavoro, salario minimo e sistema pensionistico
4.1.2.3.3. Parte militare: istituzione di una milizia militare che collabora con esercito e polizia per la pacificazione
4.1.2.3.4. Politica estera: pacificazione
4.1.2.4. Sequestro beni religiosi
4.1.3. Squadrismo e marcia su Roma
4.1.3.1. Episodio di Palazzo d’Accursio (inizio squadrismo)
4.1.3.2. Marcia su Roma (camice nere)
4.1.3.2.1. Ascesa governo Fascista
4.1.3.3. Richiesta di stato d’assedio, ma il re decide di consegnare il potere di formare un nuovo governo a Mussolini
4.2. Ventennio Fascista (22-43)
4.2.1. Governo democratico (22-24)
4.2.1.1. Passaggio dal sistema proporzionale a quello maggioritario
4.2.1.2. “Listone”
4.2.1.2.1. Vittoria con grande maggioranza
4.2.2. Omicidio Matteotti
4.2.2.1. La camera rinnova la fiducia la governo Mussolini
4.2.2.2. Inizio dittatura
4.2.3. Leggi fasciatissime (25-30)
4.2.3.1. Smantellamento assetto politico e liberale del paese, a favore di una dittatura
4.2.3.1.1. Accentramento del potere sul capo del Governo
4.2.3.1.2. Limitazione alla libertà di associazione e libertà personali
4.2.3.1.3. Pena di morte
4.2.3.1.4. Introduzione del podestà di comuni al posto del sindaco
4.2.3.1.5. Proibito lo sciopero
4.2.3.1.6. Tribunali speciali del Fascismo
4.2.4. Dittatura Fascista
4.2.4.1. Campagna in Africa e fondazione dell’impero
4.2.4.2. 1938: Leggi razziali
4.2.4.3. Duce: Figura carismatica attorno alla quale si sviluppa il regime totalitario
4.2.4.4. Problema del conflitto interno al partito
4.2.4.4.1. Rinuncia comando del PNF
4.2.4.4.2. Epurazione del partito e nomina del Duce come una figura in grado di nominare i leader del partito
4.2.4.5. Negazione della dottrina delle lotte di classe
4.2.4.6. Economia
4.2.4.6.1. autarchia (auto sostentamento)
4.2.4.6.2. Acquisizione dello stato di aziende con alto numero di impiegati e con bilancio negativo
4.2.4.6.3. Bonifica terrenico
4.2.4.6.4. Cinecittà e Istituto Luce
4.2.4.7. PNF raggiunge un numero altissimo di iscritti
4.2.4.7.1. Nascita dell’uomo nuovo e dell’uomo Fascista