Antonio Rosmini "Sulla libertà dell'insegnamento"

1. Diritti della Chiesa sull'insegnamento

1.1. tutto ciò che ha a che fare con la religione appartiene alla Chiesa

1.1.1. solo lei ne può parlare, ne va dell'eterna salute

1.2. non si occupa solo delle verità di fede ma compete con tutti quei contenuti che hanno a che fare con la religione

1.3. si rivendica l'istruzione dei preti nei seminari

1.3.1. contro Napoleone, contro l'influenza dello stato nell'istruzione del clero

1.4. è la Chiesa a scegliere chi può insegnare nelle scuole

1.4.1. contro i corsi magistrali o corsi di formazione

2. Il diritto della Chiesa di insegnare

2.1. deriva dall'autorità data da Dio

2.1.1. Dio cede il dovere di insegnare a Pietro, di salvare i suoi simili

2.2. chiunque non lo rispetti viola un diritto divino

2.3. di natura teologica

2.3.1. esclusivo e indiscutibile poiché è la solo che possiede la scienza

2.4. diritti:

2.4.1. detiene tutte le dottrine che danno l'eterna salute

2.4.1.1. filosofia morale sottostà alla morale teologica

2.4.1.2. morale naturale e morale soprannatuale

2.4.2. veglia su tutta l'educazione, anche la stampa

2.4.3. possono insegnare solo i preti

2.4.4. solo la chiesa può scegliere i propri preti

3. Conseguenze politiche

3.1. se lo stato si impadronisce della scuola deve far attenzione a non usurpare la libertà di tutti, anche della Chiesa

3.1.1. libertà di religione all'interno dello Stato?

3.2. se lo Stato diventa laico allora non potrà scegliere una sola religione, poichè ogni religione parte dal presupposto di avere in sé la verità